Questo quaderno è l’esito di una cura collettiva durante la recente mobilitazione universitaria, nell’ambito dell’assemblea di Student*incrisi di Pavia. La tessitura dei testi, la scelta degli episodi, l’analisi che costituisce il fondo della narrazione sono il risultato di un continuo confronto assembleare. La stesura dei singoli brani è avvenuta in gruppi più ristretti o singolarmente, per poi essere nuovamente sottoposta alla discussione. Sebbene i testi non siano stati pensati, né scritti secondo la prospettiva dell’auto-inchiesta, il racconto delle diverse fasi critiche che hanno caratterizzato la mobilitazione è stato l’espediente per dare voce, di volta in volta, a quanti l’hanno resa possibile. Ognuna di esse lavora faticosamente, talora residuando scorie movimentiste, un punto di vista autonomo, determinato principalmente dalle specifiche condizioni di lotta. Ne emerge una soggettività molteplice, ciascuna interessante tanto singolarmente quanto inserita nella composizione collettiva che sempre è un movimento. Infine, si è tentato di rendere la complessità della configurazione materiale e politica di quello che può dirsi il corpo vivo dell’università. Nel perseguire questo obiettivo si è scelto di evitare ogni tematizzazione generalistica del conflitto contro il decreto, preferendo concentrarsi su una realtà locale, parzialmente periferica, slegata dalle reti nazionali più strutturate, ma tuttavia – o forse proprio per questo – capace di declinare in modo originale questioni teoriche che pervadono il movimento nella sua interezza.
mercoledì 18 maggio dalle h. 18,30 presso l’osteria sottovento (via siro comi): un assaggio del libro con aperitivo in contemporanea
la scheda del libro sul sito di quodlibet
per info: studentincrisi [at] gmail.com