Oggi cinque dicembre ad Istanbul un gruppo di erasmus ha deciso di portare solidarietà agli studenti italiani in mobilitazione contro il ddl Gelmini. In tutta Europa: dalla Francia, all’ Inghilterra fino ad arrivare al nostro paese gli studenti si oppongono con forza allo smantellamento dell’istruzione pubblica e alla continua aziendalizzazione delle università, all’interno del processo di Bologna. Ci rendiamo conto che il nostro è un piccolo segnale, ma abbiamo sentito di doverlo mettere in atto per ringraziare chi, da settimane, in Italia come nel resto d’Europa, scende in piazza e blocca i flussi per opporsi alla condizione di miseria e precarietà, che con la crisi vorrebbero imporci.
Proprio ieri nella città in cui ci troviamo in erasmus una manifestazione di studenti è stata duramente repressa dalla polizia turca. Gli studenti volevano raggiungere i palazzi del potere dove il primo ministro Erdoğan si stava riunendo con i rettori delle università, cinquanta fermi sono stati effettuati dopo aver disperso la folla con l’uso di lacrimogeni. Come agli studenti italiani in lotta la nostra solidarietà va anche a loro, il filo che lega tutte le mobilitazioni non ha confini.
Per vincere la solidarietà è un’arma: Dayanışma silahıdır!
Erasmus Istanbul